Nella tradizione occidentale, l'attenzione è spesso sull'imperturbabilità e la forma, mentre io sono attratto dal processo artistico in cui l'uomo scompare, fondendosi con il gesto.
I miei lavori non nascono come “arte studiata” ma si affidano in parte anche al caso, dipingendo in modo impulsivo e istintivo. Fattori esterni penetrano ed influenzano le opere: il viscoso scorrere del colore, la forza di gravità, il modo in cui le superfici assorbono il colore. Tutto si basa sull’idea dell’unione del controllabile e dell’incontrollabile, dell’intimo e dell’apparente.